COME TI MANIPOLO IL CITTADINO – Corona virus a Roma, le strade sono piene di gente ma non è vero –

 

 

Questa volta vorrei mostravi in che modo la stampa italiana manipola la vostra percezione di quello che sta realmente accadendo a proposito del corona virus nel nostro paese. Per fare questo userò un articolo non dei soliti fogliacci che abbondano nelle edicole e on line che si dichiarano liberi e invece sono al soldo di questo o quello, ma facendo riferimento a una testata che è stata prestigiosa e per questo la cosa mi sembra ancora più grave.

Si tratta de La Stampa, nella sua edizione on line e l’articolo in questione è “Corona virus a Roma, le strade sono piene di gente” del 4 Aprile 2020. Dal titolo si evince che a Roma la gente non rispetterebbe il divieto di non uscire di casa se non per motivi urgenti e gravi.

Complici le giornate primaverili, a Roma continuano a esserci molte persone in strada. Il tutto nonostante il divieto di uscire da casa, tranne per comprovate esigenze.

Allegato un video che dovrebbe comprovare il breve testo dell’articolo, un video però che molto probabilmente quasi nessuno ha visto. Un video che solo 25 secondi.

Io ho pensato di fermare i pochi fotogrammi per farne una sintesi. Vediamo allora cosa si vede realmente. Il video inizia con una ripresa probabilmente del Grande Raccordo Anulare di Roma, praticamente senza nessuna macchina e con la scritta bene in evidenza: “SPOSTAMENTI SOLO PER LAVORO, SALUTE E NECESSITÀ” con l’intenzione di rafforzare la vostra indignazione.

Però la prima immagine che si vede,dopo questa, invece di essere quella di gente che affolla le strade, o passeggia, è quella di una fila, probabilmente per entrare in supermercato, la stessa che compare prima di aprire il video come copertina dell’articolo.

Guardando il fotogramma fermo, a una visione superficiale, si potrebbe perfino pensare a un assembramento, ma in realtà il video in movimento mostra chiaramente che si tratta di una fila e l’unico e solitario signore che si vede in movimento con il bastone, si può ben pensare che abbia i suoi buoni motivi per essere fuori casa.

Nell’inquadratura successiva ci si aspetterebbe di vedere una bella folla che avvalori il breve articolo, e invece no. Vediamo uno sparuto gruppo di tre o quattro persone anche queste ferme in attesa di qualcosa e delle persone molto distanziate con grosse borse forse della spesa.

 

Ma andiamo avanti, magari nella prossima vedremo questi benedetti romani che non rispettano la quarantena e se ne vanno a folle in giro per la città. ma nemmeno per sogno

Vediamo quattro persone quattro che si allontanano di spalle e sempre con borse e molto distanziate tra di loro, lungo un marciapiede deserto.

L’ultima inquadratura che il video de La Stampa ci propone è ancora la prima prima, la fila, l’unica che potrebbe dare, con molta fantasia, l’idea di una folla. Sono passati 22 secondi dalla prima e vi avevo detto che durava appena 25 secondi.

Si tratta dell’ennesima “bufala” giornalistica tutta italiana per avvalorare l’idea che gli italiani non stiano rispettando il divieto, ma perché vi chiederete voi, si danno tanto da fare per realizzare (anche malamente) queste fake news?

Io credo che il motivo sia abbastanza semplice, quanto inquietante. Da un lato far sembrare che questo governo stia facendo bene e tutto il possibile per arginare la pandemia e che la colpa di quello che invece sta accadendo sia tutta da imputare ai cittadini. Dall’altro di farvi arrabbiare, indignare e farvi scrivere quello che molti di voi stanno scrivendo in questi giorni su Facebook e le altre piattaforme sociali e cioè che dovete stare a casa e che è colpa vostra se le cose non funzionano, soffiando sul fuoco di una disperazione che presto si farà sentire.

Non ultima, ma forse la più importante, stanno facendo sorgere in voi la solita e atavica idea tutta italica dell’uomo forte al comando. Ci vuole una persona che abbia pieni poteri e rimetta tutte le cose a posto e sopratutto non farvi pensare al fatto che le tanto citate mascherine, non solo non ci sono affatto e non si trovano da nessuna parte, ma non sono state date all’inizio nemmeno al personale medico che si è dovuto arrangiare e morire.

La stampa italiana (perché questo è solo uno dei tanti casi) vi sta manipolando e molti di voi stanno abboccando a questa esca avvelenata. Qui sotto il link per vedere il video di La Stampa di modo che possiate verificare di persona quanto ho scritto.

https://video.lastampa.it/cronaca/coronavirus-a-roma-le-strade-sono-piene-di-gente/112527/112539?ref=fbpp&fbclid=IwAR2MOB5UCU75bbhGcyesJZKsfnZ9k9AJU921iHTo3xMYhGej785DHxu5IVA

Ma l’Italia è tutta così? Assolutamente no. Il nostro paese, al di fuori di certa stampa e di certa politica è piena di eccellenze. La Ferrari sta producendo i respiratori, Armani i camici mono uso, Gucci le mascherine e i nostri alpini hanno montato un ospedale da campo alla Fiera di Bergamo in sei giorni.

Qui sotto, se volete, un video che vi racconta un’Italia ben diversa da quella che vogliono farvi credere

https://www.facebook.com/massimomarianiparmeggianipagina/videos/519422718751151/

Mentre sempre a Roma, un ristorante sforna pizze gratis da portare a chi corona virus o non corona virus, non ha nulla da mangiare, ed è solo uno dei tanti.

https://www.facebook.com/RistoranteFalconeRoma/photos/pcb.2475260999391229/2475250162725646/?type=3&theater

Se avete letto fino a qui, da domani fate più attenzione quando leggete un giornale italiano e fate un piccolo sforzo per controllare se quello che racconta è vero, oppure vi stanno manipolando.

 

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